Il progetto
Scenario di attuazione del progetto è l'Altopiano di Asiago – Sette Comuni, zona a tradizionale vocazione prato-pascoliva e culla storica di una rinomata attività lattiero-casearia. Quest'area si sviluppa su una superficie di 466,52 km2 coperta per il 40% da pascolo e prato-pascolo in cui è presente una importante attività di allevamento e alpeggio di bovine da latte (7.924 capi nel 2009). La vicinanza dell'Altopiano alla pianura e la presenza di numerose infrastrutture in grado di fornire servizi e supporto ai visitatori hanno da sempre rappresentato elementi di attrazione per i turisti che, soprattutto nel periodo estivo, frequentano diverse malghe ed aziende zootecniche.
Le pratiche dell'alpeggio e dello sfalcio dei prati-pascoli sono dunque parte integrante dell'intelaiatura socio-economico-paessaggistica di questa realtà ed una loro corretta gestione appare fondamentale per il rafforzamento del legame tra agricoltura e turismo.
In questo ambito territoriale, la biodiversità vegetale delle superfici foraggere viene oggi esposta ad un rischio crescente a causa della loro gestione non corretta per lo sviluppo di forme di allevamento sempre più omologabili ai modelli intensivi della pianura. Questo pericolo ha già suggerito la definizione di strumenti di tutela dei pascoli delle oltre 70 malghe pubbliche in ottemperanza della Legge Forestale Regionale n. 52/1978.
Esiste tuttavia la necessità di potenziare queste misure di difesa allargandole anche alle altre superfici foraggiere nell'ottica della prossima entrata in vigore del Piano di Gestione della Zona a Protezione Speciale: IT3220036 Altopiano dei Sette Comuni.
L'obiettivo della tutela della biodiversità vegetale è dunque al centro del progetto che si articola secondo 3 azioni collegate e sinergiche:
