Innovativa filiera lattiero-casearia a supporto di un sistema di tutela della biodiversita' delle superfici foraggere alpine

Tutela della biodiversita' vegetale

Pascoli - Altopiano di Asiago

In montagna, dove non esistono alternative agronomiche alla foraggicoltura e al pascolamento, la biodiversità vegetale delle superfici a prato e a pascolo viene oggi minata sia dall'abbandono dello sfruttamento delle superfici foraggere e sia dall'introduzione di forme intensive di allevamento che innesca dinamiche di degrado simili a quelle che caratterizzano i prati della pianura.

In un ambito territoriale alpino di rilevante valenza ambientale e paesaggistica come l'Altopiano di Asiago – Sette Comuni, diventa dunque strategico al fine di garantire una efficace salvaguardia della biodiversità vegetale, promuovere un utilizzo trofico delle superfici foraggere secondo forme sostenibili di pascolamento.

Valorizzazione del latte prodotto da bovine che utilizzano superfici foraggere gestite secondo le norme di tutela della biodiversita' vegetale

Mucche al pascolo - Altopiano di Asiago

Pilastro fondamentale per l'attuazione di questa strategia che porta a forme sostenibili di pascolamento, appare la valorizzazione delle produzioni ottenibili dagli animali che utilizzano questa forma di alimentazione mediante la creazione di virtuose e innovative filiere lattiero-casearie che ne esaltino le riconosciute proprietà nutraceutiche. Nell'obiettivo della tutela della biodiversità vegetale delle superfici agricole in montagna, il presente progetto mira innanzi tutto alla definizione e applicazione di standard di gestione delle superfici foraggere. Parallelamente, si punterà ad una valorizzazione del latte prodotto da bovine che utilizzano queste stesse aree secondo sistemi a basso impatto attraverso la creazione da parte di un caseificio locale di una innovativa filiera lattiero casearia.

I prodotti di questa filiera verranno analizzati dal punto di vista chimico e nutrizionale ponendoli a confronto con alimenti analoghi ottenuti dalla lavorazione del latte munto da bovine che in malga vengono allevate in modo intensivo godendo di elevate integrazioni con alimenti concentrati.

A livello agronomico queste due diverse forme di gestione della malga verranno attentamente monitorate per verificare nel corso di due stagioni di alpeggio le variazioni indotte dal diverso sistema di sfruttamento della malga sulla biodiversità della componente botanica.

Sostegno al settore turistico

Pascoli - Altopiano di Asiago

Il sostegno alla biodiversità vegetale e la creazione di una nuova filiera latte formaggio con bovini al pascolo secondo sistemi a basso impatto è un ottimo impulso al settore turistico.

 

Nel panorama alpino nazionale l'altopiano si colloca in una posizione privilegiata, con quasi circa 80 malghe di proprietà pubblica, per una superficie complessivamente coltivata a pascolo di notevole importanza e di notevole estensione, che raggruppa, assieme ai prati-pascoli, circa il quaranta percento dell'intera superficie dell'altopiano, che ricordo essere di circa 465 kmq.
Da questi semplicissimi dati si capisce come l'altopiano è fondamentalmente costituito da superficie verde, la cui manutenzione, dal punto di vista naturalistico, dal punto di vista dell'efficienza anche produttiva, oltre ad avere dei caratteri, delle conseguenze economiche, è intimamente connessa con l'appetibilità del territorio anche dal punto di vista turistico.
Se pensiamo, solamente per un momento, che tutta la parte alta sia priva degli ottomila capi, circa, bovini, che in estate vengono a monticare in altopiano, capiamo che diventerebbe una superficie inospitale e quindi degradata dal punto di vista paesaggistico e non solo, e quindi poco appetibile per il turismo.
Queste forme di allevamento garantiscono la conservazione ambientale e quindi la conservazione del paesaggio, dell'ambiente e quant'altro. E in questo modo dicevamo, "giochiamo ai due tavoli", perché l'agricoltura, la forma di allevamento, attuata con il rispetto di queste norme, è un attore positivo del territorio, che induce, che pratica l'utilizzo delle superfici garantendo e favorendo la conservazione ambientale e possibilmente anche il miglioramento dell'ambiente.


Dr. Giuseppe Fincati, responsabile tecnico Comunità Montana "Spettabile Reggenza dei 7 Comuni

Partner del progetto Green Grass Dairy

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